Gioco preso da non ricordo quale testo di base: scegliere un viso tra alcune foto, per ciascuno veniva poi dato un profilo con caratteristiche di chi l’ha scelto. Quindi siamo tornati su carattere, valori, gusti. Da qui iniziato a parlare del tema “Viaggiare”.
In pratica non ho continuato il tema cominciato nella lezione precedente, “Il lavoro”.
Diversi studenti non erano presenti sabato, quindi ho ripreso e ripetuto i nomi dei diversi medici per i diversi reparti.
Abbiamo fatto una scheda relativa alla comprensione di un testo. Il testo consisteva in un dialogo tra una persona malata e il suo medico. Abbiamo letto insieme il testo e svolto gli esercizi di comprensione relativi (vero e falso, associare la risposta alla relativa domanda). Abbiamo approfondito i termini presenti nel testo che non conoscevano e ho sottolineato brevemente la pronuncia di alcuni suoni in italiano (GN, GLI, SC, SCI, CH, CE, …).
Abbiamo poi fatto un gioco di ruolo in cui uno studente faceva il medico e l’altro il malato, basandosi sullo schema del dialogo ma improvvisando situazioni differenti (malattie diverse, cure differenti, ecc ecc).
Abbiamo ripassato le parti del corpo e ne abbiamo imparate di nuove (es. dita delle mani, parti dell’occhio, ecc.). Abbiamo fatto un cruciverba per ripassare anche quelle appena imparate, ma è stato parecchio difficile. Abbiamo aperto una parentesi sulla grammatica. Gli ho spiegato come formare il plurale dei nomi e degli articoli determinativi, sia maschili che femminili, ma non ci ho insistito troppo.
Abbiamo visto i vari nomi dei medici specialisti (cardiologo, dermatologo, ecc.).
Al pc ho fatto vedere un video di una signora che andava dal medico perché aveva una caviglia gonfia e poi ci siamo divisi in coppie ed in ogni coppia una persona faceva il medico e l’altro il paziente.
Ripasso veloce sulle parti del corpo (arti, organi, volto, battiti, vene…).
Malessere, sintomo, malattia (paralisi, svenimento, febbre, raffreddore, tosse, mal di testa, nausea, crampi, fitte, infiammazione, influenza, botta, ematoma …), precisazione del loro utilizzo in una frase (es: mi viene da vomitare, devo vomitare) e doppi significati delle parole (“influenza come malattia” o “influenzare una persona”).
Modi di somministrazione di un farmaco e trattamento ferite (siringa, pastiglia, pillola, supposta, polvere, collirio, benda, cerotto, disinfettare).
Ho iniziato a vedere anche termini più avanzati (prescrivere, somministrare, assumere, iniezione) ma non ho fatto in tempo a terminare e spiegare per bene.
(Ho utilizzato delle immagini al PC per introdurre i concetti)
Ancora descrizione persone e caratteristiche del carattere
Spiegazione dei termini e dei significati appartenenti alla sfera emozioni, sentimenti, stati d’animo. I termini sono stati introdotti per mezzo di flash cards e immagini su PC. Sono stati introdotti i termini distinguendoli nelle tre categorie (emozioni, sentimenti, stati d’animo) spiegandone l’utilizzo.
Spiegazione dei termini e dei significati della sfera del carattere. Ogni termine è stato introdotto associandolo ai suoi sinonimi e contrari.
Introduzione dell’argomento della salute con un brainstorming generale sui principali termini associati a questo ambito e relativi collegamenti tra i concetti stessi.
I termini sono stati prevalentemente introdotti a partire dagli studenti, che erano stimolati ad individuare le parole a partire da immagini, situazioni o tramite relazioni con altre parole (qual è il contrario di…?, qual è un altro modo per dire …, come si dice quando succede questa situazione?)
La classe era numerosa (erano presenti 14 studenti) con età fra gli 11 e 40 anni, pertanto la lezione è risultata molto lenta e difficoltosa in alcuni momenti.
Per questi motivi abbiamo solo letto e commentato il testo proposto nella scheda sulla salute (che riproduceva un dialogo fra una signora ed il medico, per un consulto a seguito di una distorsione).
Abbiamo lavorato sulla comprensione di tutte le parole del testo, anche se alcune, a mio parere sono ancora troppo difficili da comprendere per il livello PRE BASE.
Nel gruppo si distinguono alcune figure:
3 – 4 studenti con ottima capacità di comprensione e memorizzazione delle parole ed una buona espressione orale, anche se a livello di regole grammaticali non sono ancora pronti ad applicarle, pertanto suggerisco, se non già fatto, di iniziare (insistere su) un minimo di regole grammaticali
2 – 3 ragazzini che hanno sviluppato un ottima capacità orale ma che fanno molta difficoltà nella lettura; mi è sembrato che addirittura non riescano a comprendere le lettere e come dato certo invece, non sono in grado di sillabare le parole, a differenza della loro coetanea moldava che ha sviluppato una notevole capacità di lettura e addirittura di scrittura, forse anche grazie alla sua lingua madre di stampo neolatino (il romeno)
il resto del gruppo ha necessità di mettere in pratica le conoscenze già acquisite tramite un minimo di conversazione che possa dare più fiducia ad alcuni oppure cristallizzare le nozioni, per altri
Ho portato delle foto. Ne abbiamo descritta una insieme alla lavagna, poi ne ho data una ad ognuno di loro. Senza farla vedere, l’hanno descritta sul loro quaderno e poi abbiamo messo tutte le foto sul tavolo, ognuno di loro ha letto il suo testo e gli altri hanno indovinato.
Abbiamo studiato i nomi dei vari indumenti e simulato delle conversazioni in negozio con le commesse, dopo aver visto un video di una signora che acquistava un vestito in un centro commerciale.
Abbiamo fatto un elenco di aggettivi per descrivere il carattere e ho fatto vedere loro un powerpoint sugli stati d’animo, ma a fine lezione non avevano molto chiara la differenza, quindi consiglio di insistere ancora su questa cosa!
Aspetto fisico. Volto e sue componenti principali.
A partire da alcuni ritratti, descrizione delle parti del corpo (Van Gogh, Monna Lisa, foto di attori famosi).
A partire dai quadri di Arcimboldo descrizione del viso tramite frutta e verdura (es. il naso è fatto con una pera, i capelli con l’uva, ecc.).
Presentazione
“Come ti chiami?”, “Quanti anni hai?”, domande e risposte principali sulla base del foglio di iscrizione e delle domande degli alunni. Nomi dei principali mesi.
Il mio mese preferito vs. il mese in cui sono nato