Abbiamo ripreso c’è/ci sono con la descrizione di cosa c’è nell’aula.
Abbiamo iniziato l’unità sulle indicazioni stradali:
– edifici (scuola, ospedale, banca, questura, stazione)
– semaforo, strisce pedonali, rotonda, incrocio
Chiedere e dare indicazioni stradali.
MODULO: LA DESCRIZIONE DEGLI OGGETTI
Le posizioni: sopra, sotto, in mezzo, vicino etc…
Le abbiamo messe in pratica con un gioco: qualcuno nascondeva un oggetto in classe, e gli altri dovevano indovinare dove fosse attraverso domande opportune.
Ho cercato di spiegare l’uso della preposizione “di”, e introdotto le domande “di chi è?” e “di che colore è?”
Attraverso esempi pratici, abbiamo cercato di fare alcuni esempi di ordine della frase.
Ho iniziato a spiegare l’uso di “è” o “c’è”/”ci sono” a seconda dei casi.
ripasso partendo dal “come stai?”
emozioni e stati fisici (sto bene, ho male, ho fame, sono arrabbiato, sono felice…)
(usando gli esempi concreti, ripasso del femminile/maschile e degli aggettivi con molto/-issimo)
Ripasso di “essere” e “avere” con esercizi di completamento
Dalla descrizione fisica alla descrizione del carattere
Le emozioni: (come ti senti? Perché? Quando?)
C’erano molti nuovi studenti perciò abbiamo ripreso il verbo ESSERE e il verbo AVERE: la coniugazione, gli usi, facendo molti esempi alla lavagna e a voce.
Quindi ho fatto inventare e scrivere loro delle frasi con i verbi trattati.
Abbiamo iniziato ad affrontare la costruzione della frase SOGGETTO – VERBO – OGGETTO: c’è da lavorare parecchio perchè i livelli sono diversi. Abbiamo lavorato sulla concordanza tra ARTICOLI – NOMI e AGGETTIVI, in maniera molto semplice: trasformare da singolare a plurale. Sulla cattedra ho lasciato il foglio su cui abbiamo lavorato, non l’abbiamo finito quindi se volete potete proseguire.
Abbiamo ripassato velocemente la famiglia, e fatto un esercizio (ho scritto l’albero genealogico di una famiglia e bisognava completare le frasi con i rapporti di parentela).
Abbiamo introdotto i termini “divorziati”, “separati”, “legale”, “fidanzati”, “vedovo/a”.
Abbiamo ripassato le concordanze e fatto il mio solito gioco per metterle in pratica insieme a lessico delle parti del corpo, qualità fisiche (alto, basso, robusto), colori: una sorta di Indovina Chi?, in cui una persona ne pensa un’altra nella classe, e gli altri devono indovinare chi è facendogli “yes-no questions” (“è alto?”, “ha i capelli lunghi?”).
Abbiamo ripassato gli usi del verbo essere e avere, ma insistendo soprattutto sulla prima persona singolare.
Abbiamo parlato anche dei gradi di parentela. Infine abbiamo ripassato molto velocemente la concordanza tra aggettivo e sostantivo.
La classe era molto numerosa.
LE PARTI DEL CORPO
Dato che ci sono molte persone nuove (5/6) ho ripreso inizialmente le presentazioni e la descrizione di sè. Sottolineando e ripetendo IL VERBO ESSERE e il VERBO AVERE e i suoi possibili usi.
Mi sono quindi poi collegata alla descrizione del corpo, soffermandomi in particolare sui CAPELLI (ricci, lisci, biondi, corti, lunghi ecc), OCCHI, VISO, ACCESSORI VARI, VESTITI, AGGETTIVI come (alto, basso, magro, grasso, felice, triste, arrabbiato, giovane, anziano, adulto).
Esercizio in classe: descrivi il tuo compagno o compagna di banco. Prima scritto e poi orale.
Mi sembra che abbiano compreso quasi tutti i vocaboli e anche il loro utilizzo. Hanno difficoltà a creare le concordanze esatte tra nome, articolo,aggettivo. (per esempio Capelli nero, occhio verdi eccc)
ripasso
cibi (con ricette, e quindi semplici azioni quali bollire/cuocere/aggiungere/…)
vestiti (riprendendo le stagioni, cosa mi metto quando fa freddo/caldo)
Abbiamo affrontato l’argomento dei cibi: a partire dalla parola generale (verdura, frutta, bevande, carni…) abbiamo scritto insieme alla lavagna le parole specifiche. Ho fatto poi scrivere sul quaderno tre frasi: A ME PIACE…/ A ME NON PIACE…
Ho anche accennato a diversi oggetti che si usano in cucina (pentola, posate, bicchiere, bottiglia, scatola, pacchetto, lattina, sacchetto…), e a verbi come mangiare, bere, versare. Infine li ho fatti lavorare a coppie, simulando di essere al supermercato dovevano fare la spesa e trascrivere sul quaderno quello che avrebbero comprato.
Dal punto di vista grammaticale ho notato che molti confondono E congiunzione con E’ verbo essere, perciò li abbiamo rivisti insieme facendo degli esempi alla lavagna.
Negli ultimi minuti abbiamo ripassato la coniugazione di alcuni verbi al presente.