Il Gioco degli Specchi

Entro in classe e mi trovo scritto sulla lavagna: coccinella, ape, cavalletta. Volevano sapere che animali fossero. Qualcun altro mi chiede della tartaruga e del riccio. Insomma, iniziamo con una parentesi sugli animali.
La descrizione di sé: domande, risposte, aggettivi, misure relative a peso, altezza, età.
Ognuno fa una descrizione scritta di sé e di come è vestito. Si insiste sulle concordanze.

Inaspettato inizio di lezione con qualcuno che mi chiede come si chiamino i “pollini” che si vedono girare tanto in questo periodo; di lì parte un discorso su api, scorpioni, morsi, punture, e metodi di prevenzione in varie culture.
I vestiti (con articoli determinativi, e ripasso delle regole degli articoli)
Verbo “indossare”
Breve ripasso di concordanze & gioco: Indovina chi? domande sì/no (su vestiario e caratteristiche fisiche) per indovinare a quale persona nella classe uno stia pensando. Usare correttamente le concordanze nel porre le domande.

aggettivi possessivi (insistendo bene sulle regole per le concordanze giuste),
esempi applicati alle parti del corpo: i miei capelli, la mia mano; ed ai capi di abbigliamento: i miei pantaloni, la mia gonna
esercizio: scrivere una breve descrizione di se stessi e dei propri vestiti

la classe è stata molto partecipativa, proponendo vari esempi, e tutti si son dimostrati interessati

Unità La descrizione di sé: le parti del corpo, sottolineando parti del corpo maschili al singolare e femminili al plurale (ginocchia, orecchie, dita)
Oggi siamo stati abbastanza grammaticali: abbiamo distinto due classi di aggettivi, quelli in -e/-i e quelli in -o/-a/-i/-e, e abbiamo visto quale forma usare a seconda del nome di riferimento. Meravigliosamente, mi è stato chiesto anche di spiegare cosa si usa quando l’aggettivo, plurale, si riferisce sia a nomi maschili che femminili! Nonostante l’interesse, l’argomento non è facile e negli esercizi di completamento fatti a fine lezione hanno dimostrato ancora tante incertezze.

Ripasso di:

– descrizione fisica (capelli e volto)
– come ci si saluta / rapporta (darsi la mano, baciarsi, presentarsi,…), ognuno ha descritto gli usi del suo paese

Il gruppo era molto attivo, ho seguito le loro domande per capire quali temi approfondire; essendo pochi (una decina) abbiamo potuto fare molta conversazione in cui hanno partecipato tutti attivamente.

verbo essere e avere, facendo particolare attenzione a come riconoscere qual’è il soggetto.
esempio: io e marco (=noi) siamo
tu e claudia (=voi) siete.
fanno ancora molta fatica a capirlo..

Ripasso della FAMIGLIA

con varie parentele (genitori, figli, zio/zia, cugino/cugina, etc.) e situazioni legate alla famiglia (orfano, matrimonio, divorzio, aborto, etc.) seguendo le domande che uscivano man mano

il gruppo molto attivo e attento, sono uscite tante domande che hanno guidato la lezione; è stata una lezione soprattutto di conversazione e dibattito fra studenti, il tema si presta molto

Ripasso di essere e avere
spigazione di c’è / ci sono
esercizi su: coniugazione degli ausiliari, usi del verbo essere (esistere, trovarsi, essere + aggettivo), pronomi personali
introduzione al lessico della famiglia

Classe numerosa (continuavano ad arrivare!), ma concentrata e partecipativa

i verbi: breve panoramica su essere avere (verbi ausiliari) e accenno ai verbi in -are -ere -ire. declinazione dei verbi essere e avere e poi esercizi.

erano solamente una decina e han partecipato bene. conoscono giá le coniugazioni, ma negli esercizi fannno fatica ad applicarlo, specie quando il soggetto è sottinteso magari è scritto ‘mara e cristina’ invece di ‘esse’.

consiglio di spiegare bene le persone. ma eventualmente lo faccio io la settimana prossima, se oggi preferisci fare una lezione più di conversazione