Classe molta numerosa. Abbiamo ripassato le presentazioni e alcuni verbi: abitare, vivere, essere e avere. Abbiamo visto i mesi, i giorni, i numeri (velocemente, ché bene o male erano preparati). Abbiamo visto la differenza tra maschile e femminile, abbiamo visto alcuni suoni (gn, gl, ch) e accennato al tu e al lei. Infine abbiamo giocato all’impiccato.
E’ arrivato un nuovo Pachistano, Usman, sulla trentina, che ha un po’ di difficoltà a seguire: stiamoci attenti.
La lezione si è concentrata sull’apprendimento del lessico relativo alla presentazione di se stessi e all’incontro con altre persone (forme di saluto, dire il proprio nome, la propria nazionalità, la propria età e ciò che si fa nella vita, studio o lavoro), attraverso un dialogo interattivo con e tra gli studenti stessi. A livello grammaticale abbiamo trattato il presente indicativo dei verbi essere, avere, chiamarsi e venire. Il gruppo è poco numeroso ma molto attivo e predisposto all’apprendimento.
– Ripasso delle azioni della giornata: “che cosa fai domani?”
– Le quattro stagioni e “che tempo fa?”
– Coniugazione del verbo “starnutire”
– Canzone: “Volare”
Non avendo capito se fosse stata fatta la lezione su obblighi e divieti sono passato direttamente a:
LA GIORNATA E LE ORE
-parti della giornata e terminologie legate al tempo (ore, minuti, secondi, anni, mesi ecc.)
-come si dicono le ore (la mezza, tre quarti, ecc.)
-la linea del tempo (prima, dopo, adesso, tra un attimo, in questo istante, tanto tempo fa, ecc.)
-fra 10 minuti vs. ogni dieci minuti
-domande legate al tempo: (fra quanto? ogni quanto? quanto tempo fa? quando?)
-come si dicono gli anni in italiano (es. millenovecentonovantanove)
-nomi dei giorni e dei mesi
-conversazione: quando sei nato?
la classe era piena. Ci siamo divisi in due: Valerio e Alessandra sono partiti da zero con tre ragazze (tra cui una russa piuttosto insicura, poco motivata e poco motivante). Io invece ho affrontato l’ultimo argomento del programma: la geografia. Siamo partiti dalle regioni e dai capoluoghi. Poi abbiamo abbiamo parlato laghi fiumi e monti, isole penisole e continenti… Poi ogni studente ha descritto il proprio paese.
Ovviamente abbiamo usato le carte geografiche presenti in classe.
Secondo me si può ancora dedicare almeno una lezione su questo argomento, tanto più se si è in due o in tre e ci si può dividere la classe.
Oggi abbiamo diviso il prebase in tre: Giuseppe ha tenuto gli studenti di vecchia data e ha spiegato la posta, io ho preso nuovi studenti (tutti sudamericani) con cui ho ricominciato il programma e Sara ha fatto alfabetizzazione a due.
Con il mio gruppo abbiamo fatto: presentazione (nome, età, Paese), saluti, giorni della settimana, suoni ca/co/cu/chi/che cia/cio/ciu/ci/ce, ga/go/gu/ghi/ghe gia/gio/giu/gi/ge, sca/sco/scu/schi/sche, scia/scio/sciu/sci/sce, con esercizi di lettura/dettatura
Esercizio-gioco di ripasso del fare la spesa.
Alcuni termini aggiuntivi (al chilo, al litro, pacchetto, confezione, sconto, offerta, ecc.)
Nella seconda parte della lezione abbiamo visto i principali edifici che ci sono in una città. L’idea era quella di arrivare alla lezione successiva prevista (“alla posta”), ma ci siamo concentrati più sul dare indicazioni, visto che era un argomento da consolidare perché nessuno dei presenti c’era quando è stato trattato.
vocabolario sui cibi: tipologie (verdura, carne, pesce, etc.) e singoli cibi. Spiegazione del concetto di “cibo tipico” e discussione in cui ogni alunno ha descritto dei cibi tipici del proprio paese di provenienza. Vocabolario sulla preparazione dei cibi (ricetta, cottura, frittura, etc.), e lavoro di scrittura e spiegazione in base al quale ogni studente ha annotato una ricetta di propria conoscenza e spiegato alla classe come prepararla. La classe è stata molto attiva e ha ben partecipato alla lezione.
Unità “fare la spesa”
introduzione: vari tipi di negozio (supermercato, tabacchino, panificio, abbigliamento…)
dialogo in negozio di abbigliamento:
– quanto costa?
– che taglia?
– posso provare?
introduzione termini specifici: prezzo, sconto, caro/economico, resto, contanti…
Ripasso con un esercizio di completamento di frasi sul lessico del lavoro, della salute e sulla coniugazione di alcuni verbi.
Gioco “indovina chi” per ripassare il lessico dei vestiti e della descrizione fisica.
Ripasso delle indicazioni stradali attraverso la descrizione di un percorso su una mappa.