Il Gioco degli Specchi

Presenti 3 student* : Fallaj, Roger e Joanna. La lezione è stata un ripasso generale (imperfetto e preposizioni), cercando di adattare il tutto a contesti concreti. Inizialmente c’era solo Fallaj quindi gli ho chiesto cosa volesse fare. Su sua richiesta, abbiamo ripetuto adattandolo a fatti conosciuti l’uso dell’Imperfetto. All’arrivo di Roger, ho fatto a lui la stessa domanda e mi ha chiesto di spiegare il congiuntivo. Essendo davvero presto per questo, ho spiegato brevemente (gli ultimi 10 minuti) quando si dovesse usare il congiuntivo (semplificando molto). Ho cercato di collegarlo il più possibile all’esprimere opinioni, dubbi, ECC riagganciandomi all’argomento del referendum catalano affrontato ieri. Joanna è arrivata per ultima e sì è adattata alla lezione.

Sabato il livello medio ha visto meno studenti del solito e quindi sono cambiati i miei progetti per la lezione. Erano infatti presenti soltanto Fallar (che è passato al livello medio soltanto da mercoledì) e un suo amico che lo accompagnava (che come livello era da pre-base probabilmente).

Ho utilizzato la lezione come un ripasso di quanto fatto finora. Abbiamo letto un brano preso dalle Favole al Telefono di Gianni Rodari e abbiamo provato ad analizzarlo.

A metà lezione si è aggiunto anche Roger che mi ha potuto fare domande più specifiche su esercizi svolti nelle lezioni precedenti.

In classe c’erano 3 studenti. Poi si è aggiunto anche Roger. Abbiamo parlato del 3 ottobre 2013 e poi del referendum in Catalogna. Abbiamo letto un estratto di un articolo di giornale. Solo un pezzetto, perché ho visto Fallaj in difficoltà. Gli altri seguivano ma lui faceva fatica. Abbiamo parlato di movimenti indipendentisti in Camerun (Roger) e in Senegal (Diarra). Sembravano molto partecipi. Ho chiesto loro di proporci degli argomenti da affrontare in classe visto che ancora non abbiamo un programma definito. L’attualità sembra appassionarli.

Presenti alla lezione 6 persone. Terminato esercizio iniziato martedì su passato prossimo e imperfetto (Frasi complete/incomplete). C’era ancora molta confusione, quindi è stata rispiegata la differenza tra i due partendo da esempi concreti. La classe è stata poi divisa in gruppi e ciascun* ha raccontato pezzi di vita al compagn* utilizzando questi due tempi verbali. La classe è forte ma ha bisogno di partire da cose concrete e meno astratte. Lezioni strutturate per avere strumenti da usare nella loro vita.

Durante la lezione sono stata inizialmente affiancata da due nuove volontarie (Heidi e Cristina). Heidi su è successivamente spostata al pre-base affiancando Giuseppe.

Gli studenti erano 6. Ho cercato di riallacciarmi alla lezione di sabato sulla differenza tra passato prossimo e imperfetto. Abbiamo letto un racconto di Ammanniti su Second life e abbiamo fatto degli esercizi di comprensione del testo. Poi ci siamo soffermati sull’uso del passato prossimo e dell’imperfetto. Ancora non è chiarissimo. Io direi di insistere.

Inizialmente c’è stata un po’ di confusione su chi dovesse tenere il livello medio sabato, poi parlando con gli studenti che erano interessati, abbiamo deciso di provare a confrontarci su argomenti di loro interesse ad un livello che fosse più alto del base.

Erano presenti Roger, Carmen, Joanna, Sarmila e verso fine lezione ci ha raggiunto anche Kompaoré. Mi hanno chiesto tutti di lavorare sui verbi e ho proposto loro di iniziare da un confronto tra tempo indicativo e imperfetto.

Mi è tornato molto utile il libro di Affinati “Italiani anche noi”. Abbiamo visto le principali differenze di coniugazione dei verbi e quando si usa l’imperfetto rispetto al presente o al passato prossimo.

Alcune eccezioni come dicevo e facevo.

Poi ho chiesto loro di scrivere delle brevi frasi relative alla loro vita quotidiana, che abbiamo successivamente provato a trasformare dal presente all’imperfetto, cercando di cogliere come cambiava il significato del testo.

Infine abbiamo fatto degli esercizi presi dal libro di Affinati e ho lasciato loro una scheda da fare a casa.

Erano present* in tre (Zyena, Roger e Carmen).  Abbiamo letto alcuni annunci di affitti (cerco e offro) cercando di imparare il lessico legato a questo tema. Alcune parole nuove: vani, arredati, parzialmente, spese condominiali, riscaldamento autonomo, … tutt* molto partecip* e con molta voglia di fare. Al termine della lezione, negli ultimi dieci minuti hanno provato a scrivere loro un annuncio di cerco o offro (quello che volevano) che correggeremo il prossimo mercoledì. Durante la lezione è venuto fuori l’uso di stare + gerundio: ripassato solamente perché lo conoscevano abbastanza bene.

Il livello medio promette bene. In classe c’erano Bashir, Zeyna, Roger, Carmen e Virgilio. Il loro ascolto è eccellente. La produzione orale è buona, quelli più deboli sono Virgilio e soprattutto Bashir. Bisogna capire il livello del loro italiano scritto.

Questa prima lezione è servita a conoscerci, a presentare il nuovo corso, a far emergere le loro aspettative ecc. A proposito di quest’ultime, molti di loro hanno intenzione di superare il test di italiano B2, per cui direi di lavorare in classe sulle cose che troveranno nel test.

Non ho mai insegnato al medio per cui propongo agli altri insegnanti (Cecilia e Giuseppe) di scambiarci le idee in merito al programma. Domani ci contattiamo via email.