Il Gioco degli Specchi

Testo lezione

Presente un unico studente, Christian, che ci ha chiesto di affrontare meglio l’uso dei verbi ausiliari in relazione al passato prossimo. Abbiamo affrontato l’argomento in tutti i suoi aspetti, riprendendo anche alcune delle principali eccezioni della formazione del participio passato.

Abbiamo parlato anche di alcuni aspetti della lingua e della cultura rumena.

presenti 3 studenti. Abbiamo lavorato sulla scrittura. Ogni studente ha scritto un breve testo in cui ha raccontato un viaggio. Prima abbiamo fatto un brainstorming per mettere a fuoco i contenuti che dovevano essere presenti nel testo: dove, quando, con chi, eccetera.

Dopo aver letto e corretto i testi, abbiamo simulato delle interviste. uno studente chiedeva a un altro notizie sul suo viaggio.

Per la prossima volta suggerisco di spiegare in classe gli ausiliari perché sono emerse curiosità a riguardo.

Presenti tre studenti.

Canzone: Viaggi e Miraggi di De Gregori. A partire dalla canzone abbiamo ricostruito assieme un possibile viaggio tra i luoghi e le regioni d’Italia, analizzando alcuni aspetti più tipici del viaggiare nel nostro paese, dall’Autostrada del Sole fino a piatti tipici che portano nomi di città (gnocchi alla romana, pesto alla genovese, ecc…).

Accrescitivi, diminutivi, vezzeggiativi.

Gioco: simulazione di una agenzia viaggi.

presenti solo Radim e Roger. Su richiesta del primo la lezione è stata dedicata alle principali differenze tra discorso diretto e indiretto e sull’analisi di alcuni casi specifici. L’alto livello di entrambi gli studenti ha permesso di affrontare un argomento non semplice.

In classe c’era inizialmente solo Zeyna. La lezione ha quindi preso una forma di dialogo sui temi finora trattati e, quando si è aggiunto Virgilio, su alcuni aspetti dei loro paesi d’origine uniti a qualche cenno di storia e geografia.

In classe c’erano solo tre studenti. Abbiamo parlato dell’udo del lei nelle formule di cortesia per chiedere informazioni: “per favore, può dirmi dove si trova…” Poi abbiamo parlato della geografia politica dell’Italia: regioni, provincie, capoluoghi, comuni.

Ho lasciato agli studenti la fotocopia di una pagina del manuale “Italiano insieme” (o qualcosa del genere) con degli esercizi di completamente sulle regioni. La prossima lezione si potrebbe partire da qui.

Ho comunicato che il sabato non ci sarà più il livello medio a meno che non aumentino gli iscritti.

Gli studenti erano 4, di cui una nuova, piuttosto brava.

Ad affiancarmi c’era Loveleen, per cui quasi tutto il tempo l’abbiamo passato presentandoci e chiacchierando. Poi abbiamo parlato della cena del 24 e letto il menu. Insomma di nuovo non abbiamo fatto niente. Ci siamo rimitati a riprendere con degli esercizi l’argomento della lezione precedente: gli aggettivi e i pronomi dimostrativi.

Presenti in 4. Inizialmente c’erano soltanto Mussa e Joana e su loro richiesta ci siamo soffermati sulla differenza tra questo, questi, quelle, quella, quel, quei, quegli ecc.

Quando si sono aggiunti anche gli altri abbiamo ripreso il discorso sulla Costituzione, analizzando il testo dei primi 12 articoli, in particolare soffermandoci su temi quali la libertà di culto e il diritto d’asilo.

A fine lezione si è parzialmente ripreso il dibattito che era iniziato alla fine della lezione scorsa tra creazionisti e darwinisti.

Canzone: “Il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano

In classe c’erano 7 studenti.Abbiamo parlato di halloween, di tutti i santi e dei morti. Abbiamo raccontato come si festeggia in Italia e nei paesi di provenienza degli studenti. Poi, prendendo spunto dalla lezione di mercoledì ho pensato di parlare dell’ordinamento dello stato italiano soffermandomi in particolare sulla Costituzione. Abbiamo letto i primi 3 articoli. Il primo comma del terzo articolo ha innescato una discussione molto bella sull’uguaglianza, sul colore della pella ecc. Poi, non so come, abbiamo parlato della teoria creazionista e di quella evoluzionista: la classe era nettamente divisa su queste due posizioni.