Lezioni di: ALFABET

Sabato 2 Marzo 2019

Oggi classe numerosa, in 11 piú 2 bambine che accompagnano la mamma.

Abbiamo continuato a fare domande sulla routine giornaliera, a che ora ti alzi la mattina, fai colazione, vai a dormire, abbiamo peró  inserito sempre, mai , alle volte quasi sempre..Quante volte bevi il caffé..

Abbiamo fatto anche domande  Cosa ti offro da bere? e fatta la differenza tra bere, mangiare, bevande, cibo.

Insegnante:
Rossella e Agata

Metodologie didattiche:
Lezione frontale, Conversazione, Role playing

Suggerimenti:
-
 

Mercoledì 27 febbraio

Erano presenti 11 corsisti, abbiamo ripassato la routine quotidiana: “mi sveglio, faccio colazione, vado a lavoro, torno a casa, pranzo, guardo film, studio, ceno, ecc”, poi abbiamo suddiviso il giorno: mattina, pomeriggio,  sera, notte. Infine, su espressa richiesta abbiamo accennato agli articoli.

Insegnante:
Alfonso

Metodologie didattiche:
Lezione frontale, Lettura, Conversazione, Cooperative learning

Suggerimenti:
-
 

martedì 26 febbraio

Stasera c’erano c’erano una decina di studenti, abbiamo proseguito sul tema “la giornata” introducendo i tre pasti (con cibi) e alcune azioni

Sui pasti abbiano ripetuto le domande “a che ora…?” E poi “cosa mangi?” “Cosa bevi?”

Più in dettaglio, la lezione:

– domanda “a che ora fai colazione?” a tutte/i gli/le studenti/e (per ripetere orari fatti la scorsa settimana)

– in seguito, domanda “cosa mangi?” “cosa bevi?” facendo uscire loro a scrivere alla lavagna (attenzione con chi – vari – ha difficoltà di lettoscrittura e ha bisogno di essere affiancato nello scrivere)

– questo ripetuto tre volte: colazione/pranzo/cena

– introduzione azioni quotidiane: ho distribuito le principali azioni (flashcards con dietro il verbo), una a testa; uno alla volta ho chiesto di fare vedere solo il disegno e scegliere una persona per chiedere “cosa fa?” (se la persona indovina, prosegue facendo lei/lui la domanda, altrimenti sceglie un’altra persona)

obiettivo: far capire l’indicazione “scegli” e rinforzare la comprensione della domanda “cosa fa?”

Insegnante:
Sara

Metodologie didattiche:
Lezione frontale, Conversazione

Suggerimenti:
potresti proseguire sulle azioni? Magari dando un ordine cronologico rispetto alla giornata? Oggi sono riuscita solo ad introdurre azioni varie, con la domanda "cosa fa?"
 

mercoledì 21 febbraio

– Brainstorming collettivo: a partire dalla parola “orario” i presenti sono stati invitati a dire qualsiasi parola/azione venisse loro in mente, realizzando così una mappa che rappresentasse le conoscenze già pregresse o acquisite negli incontri precedenti. A turno i presenti hanno riportato le parole/verbi emersi sulla lavagna, esplicitandone anche la motivazione e, qualora fosse necessario per gli altri, il significato. La mappa è risultata molto diversificata e ricca, la parola orario ha richiamato “durata, aspettare, negozi, autobus, treno, programmare, ritardo, ora, tempo, appuntamento, giorno, lavoro”.

– Ciascuna parola è stata numerata, in modo che si potesse procedere ad una rapida verifica delle capacità di lettura, chiamando il nome e chiedendo individualmente di leggere il vocabolo corrispondente. Tutti hanno letto.

– A partire dalle parole emerse in fase iniziale, si è passati alla elaborazione di semplici enunciati, dapprima soltanto a livello orale, poi scritti alla lavagna dai presenti che, oltre a saper procedere alla costruzione di una frase, ne distinguono la segmentazione in parole.

– Successivamente si è passati alla lettura e comprensione di 2 avvisi (studio medico e farmacia) estratti dal testo “Io leggo per capire”, che propone alcuni materiali autentici didattizzati. Obiettivo: rinforzare le strutture presentate in data 20 febbraio. Nuove parole: guardia medica, turni, orario feriale e orario festivo (non sconosciute a tutti).

– A partire dagli orari dello studio medico si è passati ad un role play guidato, chiedendo di simulare una telefonata tra segreteria/o e paziente.

 

Insegnante:
Cecilia M.

Metodologie didattiche:
Lettura, Conversazione, Role playing

Suggerimenti:
Presenti n. 18 corsisti, tutti molto partecipativi. Il livello è oltre l'alfabetizzazione. I presenti hanno mostrato di possedere competenze di lettoscrittura riferibili ad un livello preA1-A1. Si consiglia di valutare più approfonditamente tali competenze e le conoscenze pregresse nei vari ambiti, in modo da comporre meglio i gruppi e pensare a passaggi di livello. Infatti, sono stati riscontrati nel gruppo prebase corsisti con competenze di lettoscrittura inferiori ad alcuni che frequentano il "preprebase".
 

martedì 19 febbraio

(proseguendo nell’unità “La Giornata”)

– ORARI: partendo dalla domanda: “Quando c’è lezione di italiano?” con le due domande: “che giorno?” “a che ora?”

ripetizione dei giorni della settimana e della descrizione orari usando la struttura “alle…” (“a che ora comincia la lezione?” “a che ora finisce la lezione?” “a che ora apre il supermercato?” “a che ora chiude il supermercato?”, etc.)

per poi introdurre “dalle” “alle” (e con i giorni della settimana: “da” “a”)

ultima mezz’ora: esercizi di lettura dell’orologio (con le espressioni “mezza” “un quarto” “tre quarti”) con la domanda “che ore sono?”

 

Insegnante:
Sara con Lucio (nuovo volontario)

Metodologie didattiche:
Lezione frontale, Conversazione

Suggerimenti:
il gruppo numeroso (più di 15), molto attivo e partecipe; anche chi capisce poco ed è più timido partecipa se sollecitato (negli esercizi sugli orari hanno partecipato tutti in maniera attiva), vale la pena soffermarsi e insistere. l'argomento orari sembra essere stato compreso bene.

erano presenti i tre giovani senegalesi, si sono seduti distanti l'uno dall'altro; sempre importante seguirli particolarmente, soprattutto Khalid (quello con più difficoltà), sarebbe bene affiancarli (se si è in due a fare lezione). mi hanno detto che la mamma non c'era perché è malata.

proseguiamo con l'unità sulla giornata? magari vedendo all'inizio dei volantini con orari reali, per ripetere quanto fatto ieri? (ieri non sono arrivata ad usarli)
 

Sabato 16 febbraio 2019

Oggi abbiamo dovuto uscire dalle aule per un imprevisto e allora, visto il bel tempo,

abbiamo fatto lezione al parco con un gruppo multilivello, tutti quelli che sono arrivati.

Abbiamo scambiato informazioni e ognuno di noi ha parlato dei rapporti familiari e delle usanze del matrimonio e divorzio.

Insegnante:
Rossella e Cristina M.

Metodologie didattiche:
Lezione frontale, Conversazione

Suggerimenti:
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Sabato 9 febbraio 2019

Oggi erano in 9 , una signora era raffreddata e quindi abbiamo usato le espressioni

lei ha il raffreddore, mal di testa, mal di gola, uso di io ho, lui, lei ha noi abbiamo.

Insegnante:
Rossella e Agata

Metodologie didattiche:
Lezione frontale, Conversazione, Role playing

Suggerimenti:
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Mercoledì 6 febbraio

Erano presenti 15 alunni, abbiamo ripassato il lessico della “città”, siamo andati avanti descrivendo le varie azioni che si compiono in ciascun luogo ( passeggio, gioco, faccio sport= parco ecc.). Successivamente abbiamo elencato una serie di divieti, cioè di azioni interdette o vietate in determinati luoghi pubblici ( non calpestare aiuola, tenere cane al guinzaglio, non disperdere rifiuti= parco ecc.). Abbiamo inoltre svolto esercizi di frasi con testo bucato.

Insegnante:
Alfonso

Metodologie didattiche:
Lezione frontale, Conversazione, Cooperative learning

Suggerimenti:
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martedì 5 febbraio

Descrizione luoghi della città (vedi libro PIANO PIANO 2, unità sulla città)

– parco, scuola, ristorante, ponte, fiume, parcheggio, marciapiede, strada,…

Lavoro di semplice descrizione (a voce) dei luoghi conosciuti in città, con insistenza su termini VICINO / LONTANO

Attivitá a coppie (su scheda del libro PIANO PIANO) di riconoscimento dei luoghi e abbinamento ai termini.

Insegnante:
Elisa e Sara

Metodologie didattiche:
Lezione frontale, Conversazione, Schede didattiche /esercizi

Suggerimenti:
Abbiamo introdotto i luoghi della città per poi passare a DIVIETO / OBBLIGO (vedi terzo argomento nel programma): lo puoi fare tu mercoledì? Con frasi del tipo : Cosa si può fare...? (al parco, a scuola, in questura...) e Cosa NON puoi fare...? per poi spiegare i termini DIVIETO (VIETATO) e OBBLIGO (DOVERE)

Presenti 12 persone; si è aggiunto un giovane ucraino (che non conosce per niente l'italiano) e una donna moldava (che parla un pochino); c'erano poi tre persone albanesi, una tunisina, una latinoamericana, tre pakistani, un africano (non ricordo ora di che paese); vari hanno cominciato a frequentare mercoledì o sabato (per Elisa e me erano persone nuove), comunque tutti conoscono almeno qualcosina di italiano
 

Mercoledì 30 gennaio

Erano presenti 13 studenti, abbiamo ripassato il vocabolario “domestico”, le diverse stanze della casa, il mobilio, gli elettrodestici, le principali azioni che vi si compiono.

Insegnante:
Alfonso

Metodologie didattiche:
Lezione frontale, Conversazione, Cooperative learning

Suggerimenti:
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