Erano presenti 20 corsisti, siamo ripartiti dagli organi facciali per affrontare l’argomento dei 5 sensi, abbiamo enunciato le azioni che si compiono con essi, e creato uno schema delle sensazioni.
Abbiamo poi ripassato gli stati d’animo con le emojis
1. attività di warm up: scrivendo alla lavagna tre parti del corpo (occhi, orecchie, mani) e la domanda: “cosa fai con…?”, abbiamo scritto varie azioni che si fanno con quella parte del corpo
2. ripetizione dell’argomento della scorsa settimana: attività dal libro “Piano Piano 2” su descrizione fisica
3. descrizione stato emotivo: partendo da immagini di Emoticon utilizzate nelle chat, associazione di termini che descrivono gli stati di animo (ho disegnato delle Emoticon grandi su fogli, e a coppie dovevano scrivere vicino cosa vogliono dire: hanno usato un sacco di parole, altre le ho aggiunte io)
NB: Elisa ha lavorato a parte con due persone indiane che stavano facendo particolarmente fatica a seguire nel gruppo
Erano presenti 20 corsisti, abbiamo ripercorso la lezione precedente, indicando le varie parti del corpo. Abbiamo ripassato i vocaboli degli indumenti in funzione delle diverse parti del corpo, es. Cravatta: Collo ecc. Abbiamo accennato agli aggettivi che indicano la statura.
Unità “Descrizione personale”
descrizione dell’aspetto fisico:
– CAPELLI: descrizione dei capelli (lunghi, corti, lisci, ricci, mossi, colori, treccia, coda, calvo)
attività sui capelli: descrivere a voce i capelli dei compagni/e
– ASPETTO FISICO: magro / grasso / alto / basso / barba / occhi / pelle chiara o scura
attività sull’aspetto fisico: ho chiesto a tutti/e (dopo aver verificato passando tra i banchi prima: tutti/e sapevano leggere e scrivere con una certa facilità) di scrivere su un foglio il proprio aspetto fisico (seguendo la traccia alla lavagna). poi ho raccolto i fogli, e letto una alla volta le descrizioni con il gioco del “indovina chi” (io leggevo e loro dovevano indovinare chi ha scritto) – ripreso l’interrogativo CHI
Oggi gruppo numeroso, 15 persone. Un ragazzo albanese che accompagnava la mamma ha raccontato la sua storia e tutti hanno fatto domande, che lavoro fai, da quanto tempo, abbiamo spiegato cos’é fare un tirocinio e un apprendistato. Ognuno di loro ha parlato del proprio lavoro e quindi abbiamo imparato cosa fa un elettricista, un meccanico, un falegname ,quello che aggiusta le biciclette e che tipo di studi si fanno per fare questi mestieri
Erano presenti 14 studenti, abbiamo ripassato il lessico della famiglia. Ricostruito l’albero genealogico, abbiamo riscontrato la persistenza delle desinenze maschile-femminile, sing. Pl. nella declinazione dei nomi legati ai gradi di parentela.
Abbiamo, inoltre, iniziato a vedere le diverse interrogative introdotte da Chi, Cosa, Dove, Quando, Come, Quale. Si sono esercitati formulando domande.
Oggi erano in 8, 3 ragazzi nuovi che vanno alla scuola superiore. A bbiamo continuato a fare frasi con i vestiti, io oggi indosso un giubotto, un cappotto.. Abbiamo fatto varie domande e simulato la vendita al mercato con la nuova volontaria a fare da cavia.
Quanto costa? Che taglia é la maglietta? Troppo larga, piccola..
Abbiamo fai fatto un esercio di dettato, a turno andavano alla lavagna a scrivere le frasi da me dettate e abbiamo potuto far notare le doppie .
Erano presenti 12 corsisti, abbiamo ripassato il lessico del tempo, riferito alla giornata, i pasti. In base alle temperature, e al caldo e al freddo, e alle stagioni, i diversi indumenti e i colori.
Abbiamo simulato l’aquisto di un capo in un negozio di abbigliamento.
Presenti circa in 15. Ripasso della lezione di mercoledì lasciando che, chi si sentisse di farlo, scrivesse alla lavagna le parole che gli venivano in mente riguardo l’abbigliamento e discussione in classe con flashcards. Dall’abbigliamento siamo passati poi a parlare della città e dei vari negozi, dicendo dove si può trovare cosa (panificio, farmacia, alimentari, tabaccheria, …).
Erano presenti 8 corsisti, abbiamo ripassato il vocabolario legato alla definizione di tempo: ora, minuti, giorno, mattino, pomeriggio, sera, notte. Poi, abbiamo ripassato, a seconda delle temperature stagionali, il guardaroba degli indumenti ( cappotto, giacca, maglione, maglietta ecc). Infine, partendo da alcune tipologie di pietanze, siamo risaliti agli ingredienti che lo compongono e ai punti vendita in cui è possibile trovarli.