Il Gioco degli Specchi

-Su richiesta: suoni dell’alfabeto, utilizzo di ch, c, gh, g e delle doppie, abbiamo fatto degli esempi e un dettato per verificare la comprensione.
-Lavoro: visti i lavori che ognuno vorrebbe fare e elencati in funzione dell’ambiente (ristorante, ospedale, officina, scuola…)
-Servizi della città e richiesta di informazioni in situazioni di quotidianità:
Farmacia: scusi ho mal di testa, mi può dare una medicina?
Supermercato: scusi dove è il latte? Posso pagare con carta di credito?

il lavoro:

come descrivere l’esperienza di lavoro e il titolo di studio

(utilizzando semplici termini)

il lavoro:

– cerco lavoro: i principali passi della ricerca di lavoro (con introduzione dei principali punti da inserire nel CV)

su loro richiesta: ultimo quarto d’ora dedicato ad alcuni suoni della lingua italiana (ci/chi/gi/ghi…)

il lavoro:

introduzione dei principali mestieri, ognuno collegato al “dove lavora?” e “cosa fa?”

Ripasso della presentazione di sé (come ti chiami?, da dove vieni?) e numeri da 1 a 50. Ho accolto la richiesta della maggior parte dei corsisti che volevano sapere i numeri in italiano (spiegazione ed esercizi alla lavagna di riconoscimento dei numeri).

I corsisti presenti erano 7.

– Ripreso il tema della casa e delle azioni per soggiorno, cucina e stanza da letto
– Esercizio sulle Indicazioni per raggiungere gli spazi della casa (vai diritto, gira a destra e sinistra) usando il disegno della casa in pianta. Ognuno ha spiegato come raggiungere un diverso spazio
– Uso di c’è e ci sono applicato ai cibi: cosa c’è in frigo/ cosa non c’è e devo prendere al supermercato
– Conversazione sui cibi preferiti: ognuno ha raccontato cosa cucina utilizzando mi piace e mi piace di più: primi secondi e dolci

Gruppo di 10 studenti (uno nuovo, Augustin dal Malawi; parla un po’ italiano)

Proseguito con le azioni e la casa:

– cosa faccio in bagno?

– cosa faccio in cucina?

– Presentazione iniziale (come ti chiami, da dove vieni, da quanto tempo sei in Italia) aggiungendo la domanda: “Come si scrive?” e chiedendo quindi di dire il nome lettera per lettera

– La famiglia: termini e domande (“Sei sposato/a?” “Quanti fratelli/sorelle hai?” “Come si chiama la tua mamma/nonna/papà/sorella/fratello…?”)

NB: 7 studenti, di cui 3 nuovi (Mohammed dal Marocco, Asif dal Pakistan, Mariam dal Burkina Faso e Terena dal Mali erano già venuti; Mudeel dal Pakista, Iván dalla Bolivia e Silva dallo SriLanka alla prima lezione) – chiedo scusa se scrivo male qualche nome…

nessuno di loro ha grosse difficoltà di lettoscrittura, sono riusciti tutti a seguire la lezione senza evidenziare disagi

– Presentazione del gruppo ai nuovi arrivati (2 nuovi iscritti)
– Indicazioni spaziali con esempi riferiti alla casa (sopra, sotto, dentro, a destra, a sinistra)
– Componenti della casa (finestre, muri), spazi e arredi relativi (cucina/fornelli, soggiorno/tavolo e divano…)
– Azioni riferite allo spazio bagno e alla mattina (fare la doccia, asciugarsi, lavarsi i denti…)
– Chiacchierata per fissare i concetti, ognuno ha raccontato cosa fa la mattina usando le espressioni viste

– presentazione (come ti chiami? da dove vieni? quanti anni hai?)

– fa freddo : abbigliamento (maglione, giacca, sciarpa…) e azioni (accendo un fuoco; accendo il riscaldamento; bevo un tè caldo…)

– fa caldo : abbigliamento (maglietta, cappellino…) e azioni (sudo, mangio un gelato, apro la finestra…)