Il Gioco degli Specchi

– introduzione (dedico sempre i primi minuti a presentazioni reciproche, visto che c’è sempre qualcuna/o di nuovo; in questo caso, ho cercato di introdurre la differenza fra “come ti chiami” e “come si chiama” chiedendo di presentare la persona al fianco)

– (prendendo spunto da una domanda iniziale) aggettivi che descrivono la persona: grasso/magro; alto/basso; ricco/povero; …

– oggetti e indicazioni di luogo: sopra / sotto / dietro / davanti / destra / sinistra con esempio dalla classe e da immagini dei raccoglitori

Erano presenti in 11, alcuni sono arrivati inn ritardo e quindi ho introdotto le espressioni essere in ritardo, in anticipo, in orario. Poiché non c’erano nuovi arrivi ho fatto vedere un video ” Italiano in famiglia” , incontrarsi e salutarsi,  su una famiglia e tutti i dialoghi relativi a come si svolge una giornata normale, la sveglia, la colazione, i ragazzi vanno a scuola e presentano un nuovo amico. Ho poi riproposto i dialoghi  e scritto i nuovi verbi e le espressioni incontrate nel video.

Abbiamo iniziato la lezione in pochi e quindi partendo dal saluto arabo salam abbiamo visto i diversi modi di salutare in italiano, formali e informali. Si sono aggiunti gli altri fino ad arrivare a 16. Ho cercato di trovare un equilibrio fra chi era giá venuto e i nuovi arrivati.

Continuo con le frasi con frasi interrogative  e uso dei verbi oltre agli ausiliari , giá fatti , e poi torno indietro in modo da ripetere i numeri , i mesi , gli aggettivi di nazionalitá, la nazione  da cui si proviene, la capitale, le cittá piú importanti.I l riconoscimento di alcune parole italiane scritte.

Erano presenti gli studenti di martedì quindi si è potuto proseguire sul tema del lavoro.

Dove cercare lavoro: annunci e siti
Esempi di annuncio di lavoro e e termini:
“Cerco cameriera per lavoro a tempo pieno, contratto stagionale, con esperienza”
Tempo pieno e parziale
Contratto annuale o stagionale
Contratto a tempo determinato o indeterminato
Stipendio

Provare a rispondere a un annuncio per telefono:
“buongiorno, sono…, cerco lavoro come cameriera, ho esperienza di 1 anno, ho lavorato a…”
(Ognuno ha provato come riusciva a fare una telefonata)

provare a fare un colloquio faccia a faccia:
In aggiunta al dialogo telefonico si chiedono informazioni  su paga, contratto e ferie.
Quante sono le ferie?
Sono pagate le ferie?
Quanto è lo stipendio?

Lavoro:

– vari tipi di lavori, partendo dalla domanda “che lavoro fai?” “faccio il/la…”

(elenco a partire dalle loro risposte: sarto/a, cuoco/a, muratore, dottore, studente, maestro,…)

– luoghi e lavori, partendo dalle domande: “chi lavora in ospedale?” (medico, infermiere, dentista,…), “chi lavora in ristorante?” (cuoco, cameriere, cassiere,…)

– ricerca di lavoro: introduzione a partire dalla domanda “cosa sai fare?” “so parlare tre lingue” “so cucinare” “so cucire”…

Oggi hanno partecipato alla lezione in 11. Alcuni erano giá venuti altre volte ma ci sono stati nuovi arrivi. Abbiamo usato l’espressione mi piace , ti piace  e quindi l’uso del presente di avere , io ho un maglione rosso, quindi  i colori e i vestiti.  Abbiamo usato    Dove ? per chiedere da quale paese si proviene. Hanno molto partecipato alla conversazione e continuato a chiedere di aggiungere vocaboli. Anche chi aveva piú difficoltá  ad esempio Amina, ha cercato  di parlare e risposto alle domande.

attività in due piccoli gruppi (di due persone ciascuno) su

parti del corpo e descrizione fisica

(partendo dai vocaboli – costruzione di semplici frasi per descrivere se stessi e le altre persone – strutture: essere/avere; maschile/femminile)

ripetizione (attraverso l’uso continuo da parte dell’insegnante e di studenti) di strutture quali:

– come si dice in italiano …?

– puoi ripetere per favore?

– mi dai …. , per favore?

Oggi erano presenti in 8 piú altri due appena arrivati che Chiara ha seguito separatamente .solo in tre erano giá venuti, quindi sono ripartita dalle domande con Chi, dove , con la coniugazione del  presente del verbo essere.  Gli aggettivi possessivi maschili e femminile, Dov’é la mia borsa?   Poi abbiamo usato la forma di cortesia  per chiedere e dare informazioni e , su loro richiesta, destra , sinistra , sopra, sotto, ecc.

Abbiamo visto come presentarsi e domande di base per l’arrivo di molti nuovi studenti:
– Mi chiamo…, piacere
– Da dove vieni?
– Che cosa fai?
– Quando sei arrivato?

Come rispondere alla domanda Che ore sono?

Verbo essere

Visti articoli e nomi maschili e femminili singolari e plurali tramite la spiegazione delle parti del corpo.

La famiglia

presentazione dei nomi dei vari membri della famiglia (nonna, nonno, mamma, papà, fratello, sorella, zia, zio, figlio, figlia, cugino, cugina, nipote) e delle parole che descrivono situazioni famigliari (sposato, divorziato, vedovo, orfano)

focus su maschile/femminile, singolare/plurale