Oggi due persone nuove e due che vengono da un pó ma che hanno molta difficoltá a comprendere e a comunicare. Abbiamo qundi potuto chiedere informazioni ai nuovi cosa sono i confini e quali sono dei vari paesi.Usare domande per chiedere Perché, Da dove vieni , sei arrivato e i verbi partire e arrivare
martedì 15 maggio
Unità “acquisti”:
partendo dalle parole COMPRO e VENDO:
– supermercato
– alcune informazioni fondamentali quali:
“quanto pesa?”
“quanto costa?”
e analisi delle informazioni che si trovano sull’etichetta: prezzo, peso, data di scadenza
– differenza fra: “compro” “prendo in prestito” “rubo” “regalo”
ci sono varie persone (Roland, Ka Davi, un ragazzo tunisino nuovo, Destiny, Odette) che si fanno capire a voce, ma hanno grosse difficoltà in letto/scrittura; attenzione quando scriviamo alla lavagna (scrittura chiara e in stampatello maiuscolo), alla quantità di parole e orientamento spaziale che utilizziamo (cercare di essere ordinati e non sovrapporre troppe scritte)
mercoledì 9 maggio
proseguendo sul tema della SALUTE:
– farmacia e tipo di medicine (pastiglie, sciroppo, polvere, pomate,…)
– tipi di malattie
martedì 8 maggio
Unità “salute”:
– ripasso parti del corpo
– vari esempi per “sto male” : ho mal di pancia, ho mal di denti, ho mal di testa, ho il raffreddore, ho la febbre…
(modalità: ho scritto al centro della lavagna “sto male” e poi ho aggiunto intorno gli esempi che venivano dagli studenti, mimando i vari dolori e chiedendo anche a loro di fare capire agli altri cosa vuol dire “ho mal di pancia”,…)
– alcune parole legate ai dolori: ferita / taglio / cerotto / rotto / botta / cicatrice / sangue
NB: strutture ripetute: “non ho capito” “puoi ripetere?” “cosa vuole dire…?” “come si dice…?” “come si scrive…?”
lezione di Sabato 05/0%/2018
Insegnante: Cosimo
Alunni presenti: 14
La lezione di sabato scorso, come sapete, non era in programma. Ma, alcuni studenti si sono presentati lo stesso, tra cui tre nuovi. Si tratta di studenti (una ragazza e due ragazzi) completamente privi di conoscenza base della nostra lingua, motivo per cui abbiamo pensato di tenere lo stesso lezione e in tal modo di non perdere una possibilissima futura utenza. La restante parte del gruppo era costituita da studenti di livello eterogeneo. La qual cosa, di conseguenza, ha reso “complicata” la progettazione della lezione, la quale, inevitabilmente è stata incentrata sulle “matricole”. Agli altri studenti, affinché la lezione fosse il più possibile produttiva e coinvolgente anche per loro, ho chiesto di aiutarmi, ad esempio, spiegando ai nuovi arrivati le più elementari forme di presentazione. E la lezione ha riguardato, appunto, quest’argomento: come ti chiami, da dove vieni… Ripeto, la lezione è stata pensata per i nuovi studenti e partecipata dalla “vecchia guardia”. Mi permetto di riferire quest’osservazione: portare, condurre, invogliare gli studenti più preparati a farsi loro stessi insegnanti produce delle inaspettate sorprese. Ci si accorge, ad esempio, di come il loro vocabolario sia più ricco di quanto pensato e, ancora (ed è questo, almeno per me, il dato più sorprendente), di quanto siano in grado di usare modi verbali più avanzati rispetto a quanto affrontato a lezione.
Mercoledí 2 Maggio
Oggi almeno 4 nuovi alunni provenienti dalla Colombia, abbiamo fatto conoscenza e poi fatta la lezione sul cibo con tutti i vocaboli . Ho fatto leggere e capire l’annuncio del prossimo sabato della visita in Duomo Nell’ultima mezz’ora ci siamo divisi in gruppi, grazie alla presenza di Alessandra, e abbiamo impostato una conversazione sul cibo tipico italiano per poi parlare di quello nigeriano, colombiano , tunisino. Hanno tutti voluto partecipare e cercare di dire la loro.
martedì 24 aprile
introduzione sul 25 aprile (spiegando termini come: dittatore / presidente / re / liberazione)
su richiesta dei presenti (6 persone), focus su suoni C / G:
CI / CE / CIA / CIO / CIU – CHI / CHE / CA / CO / CU
sempre legando ogni suono a espressioni conosciute, e insistendo sulla differenza fra E ed I (particolarmente difficile da riconoscere per gli arabi)
esempi soprattutto utilizzando parole legate al cibo, per poi introdurre espressioni come: buono / cattivo / scaduto / marcio / bruciato / piccante (utili per descrivere il cibo)
mercoledì 18 aprile
NB: dato l’avviso delle date in cui non ci sarà lezione (sabato 21, mercoledì 25, martedì 1 maggio, sabato 11 maggio) e l’invito per la passeggiata di sabato 21 (abbiamo dedicato del tempo a fare capire bene queste informazioni)
riprendendo quanto fatto martedì,
VIETATO/PROIBITO e PERMESSO
con l’aggiunta di OBBLIGO
(tanti esempi proposti da loro, con focus su informazioni legate alla ricerca di lavoro e alle leggi italiane)
martedì 17 aprile
1) partendo dalle lingue parlate, con la domanda:
– che lingue parli?
introduzione dei verbi “sapere” e “essere capaci”
con tanti esempi, legati soprattutto al lavoro: so fare le pulizie; so guidare; so cucinare; so fare giardinaggio; so ballare (tutti gli esempi con le due possibili espressioni: so / sono capace)
2) partendo dalla domanda
– cosa si può fare a scuola?
introduzione dei termini PERMESSO (come sinonimo di “si può”) e VIETATO/PROIBITO (come sinonimo di “non si può”)
con esempi dai diversi luoghi:
– cosa non / si può fare al parco?
– cosa non / si può fare in Italia? …
mercoledì 11 aprile
Azioni quotidiane:
partendo dalla domanda “cosa hai fatto oggi?” (dopo aver ripetuto ieri/oggi/domani), abbiamo ripreso le azioni quotidiane
la mattina mi alzo, mi lavo, faccio colazione (mangio/bevo), mi vesto, esco,…
per ogni azione abbiamo aggiunto gli oggetti necessari (sempre seguendo i suggerimenti degli studenti): es. mi lavo i denti – spazzolino / dentifricio…