Il Gioco degli Specchi

Oggi erano in sei, abbiamo vsito la differenza del tempo nelle varie stagioni stagioni .

Con il  vocabolatorio relativo abbiamo descritto il tempo freddo , caldo, quanti  sono mesi invernali, estivi  nei vari paesi. Poi abbiamo continuato con la brochure delle feste Vigiliane, qual giorno c’é la gara delle zattere, i fuochi d’artificio, dove? in quale piazza?

Partendo dall’immagine della polenta con Alessandra hanno continuato a parlare dei vari cibi che piacciono e che si trovano nei vari paesi. Io ho seguito da vicino un ragazzo che cerca di imparare a scrivere.

Partendo dalle brochure delle Feste Vigiliane (programmi di una trentina di pagine), abbiamo visto come cercare le informazioni principali:

DOVE?

QUANDO?

COSA?

con esempi dei vari eventi (a cui in tanti sembravano interessati a partecipare)

Nell’ultimo quarto d’ora, conversazione a partire dalle immagini con le azioni (ognuno aveva in mano un paio di immagini da descrivere agli altri)

Descrizione di stati emotivi:

COME STAI?

Sono triste, perché…

Sono arrabbiato, perché…

Ho paura di…

Sono stufo / stanco

(con tanti esempi)

Oggi erano una diecina , abbiamo continuato con gli argomenti della lezione precedente

e poi abbiamo aggiunto  Mi piace, non mi piace con i vari verbi cmminare, mangiare, bere..

Nell’ultima mezz’ora si sono esercitati in due a fare domande e a rispondere .

Erano solo in quattro all’inizio ma poi si sono aggiunti altri fino a una diecina .

Abbiamo continuato con la descrizione fisica con delle immagini di un signore anziano, delle ragazze  e la differenza di abbigliamento, i vari colori. Abbiamo descritto anche  l’abbigliamento femminile della ragazza e della signora bengalese in classe. Mi hanno descritto le uniformi che usano a scuola sia in Asia che  i ragazzi in Africa.

unità “descrizione di sé”

partendo da immagini e dall’osservazione reciproca, introduzione dei termini principali per descrizione fisica:

-giovane/anziano

-alto/basso

-magro/grasso

-capelli corti/lunghi ricci/lisci

– colori

la famiglia:

relazioni di parentela (mamma, papà, genitori, figlio,…)

termini legati alla nascita (gravidanza, parto,…)

termini e frasi per raccontare della propria famiglia (sei sposato, hai il moroso, divorziato, vedovo, orfano,…)

Il gruppo di oggi non era numeroso, due sono andati con Sara a fare letto scrittura e noi abbiamo continuato con l’argomento delle case. Vista la presenza di un nuovo ragazzo del Bangladesh abbiamo parlato dei termini relativi alla cucina visto che andrá a lavorare in un ristorante.

Presenti circa 10. Abbiamo continuato l’argomento della casa .

Come sono in Nigeria , Senegal, Brasile? Case grandi , piccole, appartamento, quante stanze? C’é il riscaldamento.

C’é il giardino, la soffitta, il garage.Abbiamo continuato con i vocaboli per descrivere le stanze . Si sono esercitati a leggere le frasi  alla lavagna, a pronunciare le parole piú difficili.

Unità “la casa”

partendo dalla domanda “dove abiti” abbiamo cominciato a descrivere la casa con gli spazi e oggetti di uso comune:

termini usati:

– casa, condominio, appartamento, cantina, soffitta, tetto, finestra, porta

– oggetti e mobili della camera da letto e del bagno

(abbiamo usato immagini come spunti, in modo che fossero gli studenti a individuare oggetti e mobili che volevano nominare)