Vista la presenza di due nuovi studenti (su 3 presenti), abbiamo ripassato:
– presente indicativo dei verbi regolari e irregolari
– presente progressivo (mi pare non sia stato affrontato in classe, ma forse sbaglio)
– passato prossimo (ma rapidamente)
– su richiesta di uno studente, abbiamo ripassato l’uso dell’articolo determinativo.
Abbiamo fatto numerosi esempi con frasi inventate dagli studenti, che hanno estratto a turno dei verbi, per consolidare le conoscenze apprese.
Era presente una sola persona, Yewu, un ragazzo del Togo che ha fatto la sua prima lezione nel livello base.
Abbiamo parlato, presentandoci reciprocamente; abbiamo fatto i verbi regolari ed irregolari.
Esercizi da libro di grammatica.
Ciao, oggi abbiamo parlato di preposizioni semplici ed articolate, con il supporto di vari esempi, una tabella per la formazione delle prep. articolate e gli esercizi di pag. 142 del libro Italiani anche noi.
Abbiamo ripreso la tematica del viaggio con una scheda sui mezzi di trasporto pubblici e privati.
Il gruppo (6 presenti) ha letto poi a turno un documento sulla immigrazione in Italia e sulla emigrazione dall’Italia. Si è sviluppata una interessante conversazione sul contenuto dei documenti (sulla immigrazione nei loro paesi di provenienza) e su molte parole che hanno avuto bisogno di essere spiegate.
Abbiamo concluso la lezione con un esercizio sulla conoscenza delle regioni italiane e sulla particolarità delle regioni a statuto speciale.
La lezione è iniziata con l’ascolto di una canzone (“Dopo il viaggio” di Biagio Antonacci).
Dopo aver completato le parole mancanti del testo della canzone distribuito alla classe, si è rimasti sulla tematica del viaggio –> vocaboli legati ai mezzi di trasporto (aereo, automobile, autobus, …) + spiegazione del sistema di trasporti italiano (come fare per trovare i biglietti di treno/autobus, come timbrarli, …), i tipi di treno che si possono prendere (regionali, frecce), come comportarsi in autostrada (pedaggi).
Ripasso dei tempi verbali (presente, passato prossimo, imperfetto)
Verbi irregolari: tenere, stupire
lettura pag 54 da InItaliano. Un testo abbastanza lungo, al presente, sulla casa, gli oggetti della csa e i lavori che si possono fare in casa.
Hanno risposto per iscritto ad alcune domande.
Dopodichè abbiamo parlato delle espressioni di tempo… avverbi, preposizioni, aggettivi es: due anni fa, il mese scorso, fra due settimane… sempre, spesso, ogni tanto ecc…
Oggi il gruppo era zero collaborativo. Ho fatto un lungo monologo e nessuno rispondeva.. Che Tristess!
Con al centro la parola “salute” abbiamo fatto un brain-storming. Con le parole degli studenti (7 PRESENTI) gli stessi a turno hanno composto frasi che poi abbiamo analizzato.
Ognuno ha poi parlato del sistema sanitario del proprio paese.
E’ stato proposto un dettato sulla iscrizione di una famiglia extracomunitaria al servizio sanitario provinciale; lo stesso dettato è stato corretto dagli studenti che ne hanno scritto le frasi alla lavagna.
Abbiamo concluso con la struttura del nostro SSN.
Ci siamo dedicati alla conversazione affrontando i temi della famiglia, del lavoro e del loro tempo libero.
Ripasso articoli determinativi, aggettivi qualificativi e possessivi.
C’è/Ci sono.
Lessico: i membri della famiglia.
Abbiamo costruito frasi sia oralmente che in forma scritta. Gli studenti hanno riportato le proprie frasi alla lavagna e i compagni le hanno corrette.
– lezione frontale sugli aggettivi/pronomi possessivi
– componenti della famiglia (mamma, papà, fratello/sorella, nonni, zii, cugini), precisando che “mia mamma”, “mio padre”, “mia sorella” … non vogliono l’articolo prima dell’aggettivo possessivo (al singolare)
– ripasso degli aggettivi qualificativi, con spiegazione di comparativo (uguaglianza/minoranza/maggioranza) e superlativo (assoluto/relativo)
– dettato e analisi degli aggettivi
– breve introduzione dell’imperfetto dei verbi essere/avere/fare/sapere
A seguito del breve dettato ci sono nate domande sulla differenza tra “città” e “paese”, occasione per parlare anche di “stato”, “regione”, “provincia”, “capitale” e “capoluogo”