Il Gioco degli Specchi

– riepilogo di quanto fatto in settimana;
– dettato “La città” ed esercizi sulla comprensione del testo;
– gli studenti, a turno, hanno letto il testo scritto da loro;
– nel brano erano presenti gli aggettivi indefiniti molto/poco e li abbiamo declinati al femminile, maschile e plurale;
– spiegazione dei termini non conosciuti e, in ultimo, conversazione sulla città e sulla periferia di Trento.

Presenti 16 persone. Alcuni nuovi ingressi.
Abbiamo fatto alcune prove di comprensione del testo; ho letto un paio di volte alcuni testi lentamente e poi gli studenti hanno risposto ai test relativi al contenuto.
L’esercizio finale si è svolto in questo modo: ho fornito loro un test che dovevano leggere per conto loro e poi rispondere nuovamente al test relativo. Molto buona la partecipazione e varie richieste di chiarimenti e spiegazioni sul significato di alcuni termini.

Negli ultimi minuti abbiamo fatto la presentazione dei nuovi.

Stasera abbiamo continuato con le preposizioni DI e IN, abbiamo fatto degli esercizi a voce e su una scheda.
Abbiamo continuato con il lessico delle abitazioni. Si può continuare su questo argomento per ampliare il lessico.

Oggi abbiamo ripassato le preposizioni semplici fatte fino ad ora (quindi ad esclusione di su, per, tra, fra), accennando anche alla formazione delle preposizioni articolate (ma solo per far capire loro la differenza tra le semplici e le articolate).

Siccome gli studenti mi sembravano particolarmente silenziosi, ho chiesto loro se preferivano fare un altro argomento e, prendendo spunto dall’unità “La mia Casa” di Nuovo Insieme, abbiamo iniziato a parlare delle abitazioni, locali, edifici. Siamo partiti dall’esterno per poi andare all’interno e parlare della composizione di una casa.

Riferendoci ai piani di un edificio, abbiamo parlato dei numeri ordinali (fino a venti).

Per ultimo, ho consegnato un cercaparole con i vocaboli menzionati prima. Alcuni l’hanno completato, altri no. Una copia è sulla cattedra.

Stasera ho ripreso le proposizioni su richiesta degli studenti: abbiamo affrontato in maniera approfondita solo quattro proposizioni semplici, DI, A, CON, PER, specificando quando e come si usano.
Abbiamo fatto esempi a voce, alla lavagna e scritti da ciascuno nel quaderno.

Presenti in 8. Non c’era il report della lezione di lunedì 8/02. Ho quindi preparato una lezione sulle preposizioni semplici ed articolate. Siamo partiti facendo scrivere alcune semplici frasi dalle quali abbiamo messo in evidenza le preposizioni da loro stessi inserite; ne abbiamo parlato, spiegando come e quando si usano.
Abbiamo poi fatto degli esercizi e li abbiamo corretti insieme. Ho percepito interesse ma anche un pò di difficoltà. Hanno lavorato con impegno.

Oggi abbiamo:

– ripassato velocemente quello che è stato fatto in settimana;
– fatto esercizi alla lavagna sul presente indicativo dei verbi regolari, attraverso il dettato;
– conversazione.

Erano presenti 15 persone, compresi i nuovi passaggi dal prebase. Ho fatto declinare ad ognuno di loro un verbo regolare e irregolare al presente. Direi che è una competenza acquisita al 90%.
Abbiamo fatto un brainstorming partendo dalla parola salute; sono venuti fuori molti termini relativi alla parola base. Si è parlato anche delle varie specializzazioni mediche.
E’ stato proposto un esercizio-cruciverba sempre nello stesso ambito. Infine è stato loro chiesto,a partire da semplici frasi, di scrivere la forma esatta di parole presentate in modo scorretto e attinenti alle varie specializzazioni mediche. Il gioco è stato fatto con interesse e impegno.

Visti i passaggi di livello che alcun* student* hanno fatto, e dopo un breve confronto anche con Lidia, abbiamo ricominciato il programma. Siamo partit* dal tempo presente dei verbi regolari e di alcuni verbi irregolari (venire, bere, capire, potere, dovere, volere, sapere). Dopo aver capito l’uso del presente, abbiamo fatto un piccolo gioco. Ognun* ha descritto a voce un compagn* di classe e gli altr* insieme, facendo domande, dovevano indovinare di chi si stesse parlando. Abbiamo poi parlato di quali mezzi di trasporto hanno usato per venire in Italia, come vanno al lavoro, della funivia (erano incuriosit*). Infine, ci siamo raccontati che cosa possiamo e non possiamo fare (cosa vorremmo) nella nostra vita. Tutt* hanno partecipato, anche i ragazz* che avevano appena cambiato di livello (sono davvero molto brav*!).

Grazie mille per questa escursione al base: mi era mancato! Lo dico sempre, ma è proprio divertente! Un saluto a tutt*!!

Oggi gli studenti erano pochi, circa 7. Abbiamo ripassato l’imperfetto con degli esercizi alla lavagna. Poi abbiamo ascoltato una canzone, La gatta di Gino Paoli, dove sono presenti parecchi imperfetti, e abbiamo scritto il testo alla lavagna. Per afferrare le parole hanno dovuto ascoltarla più volte soffermandosi su ogni verso, ma alla fine riuscivano quasi sempre.