Il Gioco degli Specchi

Abbiamo ripassato le preposizioni attraverso degli esercizi e un breve dettato.

Preposizioni semplici.
Canzone “Vieni via con me”, versione di Paolo Conte, con esercizio di completamento (e comprensione) del testo, sulle preposizioni.

Abbiamo ripreso il tema del bonifco, affrontando l’Ufficio Postale e tutti i termini relativi (spedire, pacco, busta…).
Quando veniva fuori un nuovo sostantivo chiedevo loro l’articolo, su questo mi sembrano molto preparati. ho cheisto loro se preferivano parlare o scrivere, erano tutti d’accordo sulla necessità di scrivere.Abbiamo fatto un dettato sull’ufficio postale, ma i più bravi ( la ragazza rumena, Ana?) si sono un pò annoiati. Secondo me la metodolgia dettato è utile e a volte lo chiedono loro, ma non so se sia adatto a una classe così mista…
Poi abbiamo fatto finta di scrivere una lettera per spedirla alle poste, qualcuno è venuto a scriverla alla lavagna e ho corretto loro gli errori, preparati sui possessivi. Era la fine della lezione e mi hanno raccontato qualcosina di quello che avevano scritto.

Presenti 9 persone. Abbiamo parlato dei bollettini di conto/corrente e ne abbiamo compilato uno insieme. Ne abbiamo poi discusso ( uso, come e quando….).
Ho spiegato gli aggettivi e i pronomi possessivi. Ognuno di loro ha fatto oralmente una frase in merito. Molta partecipazione e attenzione.
La lezione si è conclusa con una serie di esercizi sull’argomento in questione e con la relativa correzione.

Oggi abbiamo continuato e approfondito gli AGGETTIVI POSSESSIVI e la loro declinazione al maschile femminile singolare plurale.

Ho spiegato anche l’uso dell’articolo determinativo davanti agli aggettivi possessivi e abbiamo fatto degli esercizi, che ho dettato, in cui dovevano inserire l’aggettivo possessivo corretto, un esercizio in cui dovevano riscrivere delle frasi correggendo gli errori (sempre con aggettivi possessivi) e abbiamo completato una tabella alla lavagna declinando tutti i possessivi partendo da un solo nome dato.

A fine lezione ho spiegato anche i PRONOMI POSSESSIVI, che mi pare siano stati ben recepiti.

Gli studenti presenti ieri sera erano pochi, quindi chiedere ai presenti di stasera se necessitano di una spiegazione della lezione persa oppure andare avanti col programma.

Ho iniziato il nuovo argomento LAVORO, prendendo spunti dal libro ‘Nuovo Insieme’ che c’è in classe.
Abbiamo parlato dei vari tipi di lavori (erano preparatissimi e hanno un buon bagaglio di lessico) e i verbi correlati, che abbiamo coniugato insieme (molti fanno ancora tanta difficoltà a coniugarli e soprattutto applicarli a frasi concrete).
Quindi ho scritto alla lavagna alcune domande (che lavoro fai/ti piacerebbe fare?, dove lavori?, in quali giorni e in quali orari lavori?, con quale mezzo di trasporto vai al lavoro?, descrivi il tuo lavoro, quanti soldi guadagni?), che si facevano a vicenda, in coppia. Alla fine del lavoro a coppie, ciascun studente ha presentato il lavoro che fa/vorrebbe fare il compagno di banco.

Grammaticalmente abbiamo ripassato la CONCORDANZA degli AGGETTIVI qualificativi, e iniziato gli AGGETTIVI POSSESSIVI.

L’argomento di oggi è stato “Città/Campagna”.

– abbiamo prima fatto un breve ripasso dei mezzi di trasporto e come chiedere le indicazioni per prendere un mezzo;
– ho chiesto loro di dirmi tutte le parole o i concetti che venivano in mente riguardo la campagna o la città;
– abbiamo approfondito i pro e i contro di vivere in città o in campagna;
– parlato delle città italiane, nello specifico le 5 città più grandi d’Italia;
– spiegazione di termini nuovi o sconosciuti, come campagna, agricoltura, allevamento, inquinamento, industrializzazione, differenza tra operaio e impiegato;
– parlato delle relazioni umane in città e quelle dei paesi piccoli e/o di campagna;
– in conclusione, ognuno ha espresso la propria preferenza, se la città o la campagna.

Stasera abbiamo affrontato il tema dei MEZZI DI TRASPORTO, legato alla città: dopo aver scritto alla lavagna i mezzi di trasporto conosciuti, abbiamo parlato di ciascuno di essi, facendo riferimento ai verbi di movimento più usati e al nome delle persone che solitamente li guidano. Quindi abbiamo completato un cruciverba riassuntivo: tutti hanno interiorizzato il lessico.
Quindi abbiamo fatto scrivere loro, sul quaderno, delle frasi contenenti alcuni nomi dei mezzi di trasporto e i verbi di movimento. Poi ognuno ha letto alla classe una frase che aveva scritto e ne abbiamo discusso.
Infine, divisi a coppie, li abbiamo fatti lavorare sulla conversazione, ricreando una situazione reale in cui una persona si reca in biglietteria ferroviaria e acquista il biglietto per compiere un viaggio.

Grammaticalmente abbiamo ripreso le PREPOSIZIONI legate ad alcuni verbi e la CONIUGAZIONE del presente. Alcuni fanno ancora molta difficoltà.

Stasera abbiamo parlato molto del corpo umano, descrivendo l’anatomia e pronunciando insieme le denominazioni delle varie parti.
Abbiamo fatto una serie di esercizi relativi all’argomento e ne abbiamo approfittato per fare una lezione anche sul singolare e plurale e sul maschile e femminile di alcuni nomi particolari (mano, dito, braccio, etcc…).
Lezione interessante e molto partecipata. Erano presenti 11 persone.

1-Dopo aver verificato le parole relative alla casa che la classe conosce, ho diviso gli studenti a coppie ed ho distribuito una la piantina di una casa e dei foglietti con disegnati oggetti e mobili relativi alla casa in modo che disponessero l’arredamento. A Questo punto ho rimescolato le coppie e dovevano dialogare scambiandosi delle domande relative all’arredamento della casa (es. “Dov’è il tavolo?” “In cucina, la seconda porta a destra”).

2-Ho scritto alla lavagna l’appuntamento con la conversazione di italiano ma senza scrivere l’indirizzo, quindi ho distribuito delle piantine di trento e gli ho dato le indicazioni per arrivarci (es. “Giro a destra, prendo la prima via a sx…”). Ho usato lo stesso procedimento per arrivare alla mostra fotografica.