Presenti 7 corsisti. Ho ripreso con loro l’argomento famiglia con l’ausilio di due schede con disegni di situazioni in cui erano da leggere ed interpretare i vari legami familiari. E’ stato un ottimo esercizio anche di allenamento per riconoscere i gradi di parentela e per introdurre ed imparare nuove parole (nuora, genero, suoceri, cognato/a, cugino/a etc…). Nella parte finale della lezione si è venuta a creare la necessità di riprendere i verbi (almeno 4 dei corsisti ne hanno bisogno). Ho quindi parlato dei verbi in are/ere/ire coniugando qualche presente indicativo. Gruppo molto partecipe come sempre; mi spiace soltanto che siano in pochi.
La mia famiglia
Dopo aver ripreso i contenuti della lezione precedente, è stato introdotto il nuovo argomento: la famiglia. Esercizi sui nomi di famiglia (i vari gradi di parentela). Visione e ascolto di un breve filmato.
Erano presenti 5 studenti.
Martedì 17 ottobre
Presenti sei corsisti. Due persone (Angelica-ucraina- e Lilia-colombiana- le ho viste per la prima vota). Kalam ci ha raccontato come si è svolta la giornata di domenica. E’ stato molto utile perchè abbiamo rielaborato insieme il suo racconto mettendolo in forma più corretta e abbiamo analizzato verbi, aggettivi, nomi e articoli.
Poi abbiamo ripreso il discorso sul lavoro; avevo preparato un esercizio con immagini di attrezzi da abbinare ad una professione o ad un lavoro; poi correzione e discussione.
Per finire una scheda con oggetti che si usano in casa, da identificare e inserire in una tabella. Gruppo esiguo come al solito ma ben motivato e molto attento e partecipe.
Sabato 13 ottobre
In classe c’erano 6 o 7 studenti, almeno due nuovi, per cui abbiamo perso un po’ tempo a conoscerci. Poi abbiamo parlato di lavoro. Abbiamo parlato dei lavori che facciamo o che abbiamo fatto in passato. Abbiamo visto il maschile e il femminile delle professioni. E poi abbiamo fatto un esercizio che consisteva nel collegare il mestiere alla mansione corrispondente.
CHE LAVORO FAI?
Conversazione sul tipo di lavoro svolto dagli studenti.
Modalità di risposta alla domanda “che lavoro fai?”; le professioni: diverse uscite per ciascun genere (o-a, aio-aia, tore-trice), le forme invariabili (ente, ista, ante), alcuni femminili in -essa.
Correzione esercizi della lezione precedente.
Martedì 10 ottobre
Presenti 6 corsisti. Ho ripreso l’argomento relativo alle situazioni mediche , in particolare a quale specialista ci si deve rivolgere nelle varie situazioni. Abbiamo fatto uno schema alla lavagna per collegare il bisogno (es. cuore) con il medico corrispondente. Ne è nata una discussione anche sulle emergenze e sui comportamenti da attivare nei vari casi. Su loro sollecitazione abbiamo anche discusso dei numeri dell’emergenza (non tutti erano informati).
Poi abbiamo fatto i verbi servili Potere e Volere con una serie di esempi e una scheda- esercizio. Hanno un semplice esercizio da fare per mercoledì sera. Il gruppo è attento e motivato, ma sono pochi. Sara da mercoledì passa al livello medio.
Sabato 7 Ottobre 2017
Dopo aver brevemente ripassato le parti del corpo (e i plurali più particolari), abbiamo svolto due esercizi:
– un cruciverba (ho anche spiegato come funzionasse e cosa fosse, perché non tutti sapevano) il cui argomento erano le parti del corpo;
– nomi dei dottori per le diverse parti del corpo: se non vedo vado dall’oculista, se ho male a un ginocchio vado dall’ortopedico, etc.
Nell’ultima parte della lezione abbiamo ripreso le indicazioni stradali, soffermandoci anche sulla differenza tra segnaletica stradale e indicazioni/direzioni stradali, su domanda di uno studente che non aveva ben in mente la differenza. Ho poi indicato i verbi utili per chiedere o dare indicazioni stradali ma loro erano già preparati perché Alfonso ne aveva già parlato.
mercoledì 4 ottobre
chiedere informazioni stradali, dare e ricevere informazioni, esempi di domande e risposte (formale, informale)
esercizio concreto utilizzando una mappa
visione breve filmato “Italiano in pratica / è lontano il museo?”
Martedì 03 ottobre 2017
Presenti 4 persone (il gruppo si è molto ristretto). Ho proposto una scheda muta su una sagoma del corpo umano, sulla quale bisognava inserire i termini esatti delle varie parti del corpo (17 parole). Da qui siamo poi partiti per declinare alcune parole particolari che hanno un plurale irregolare (dito, labbro, orecchia, ginocchio etc..): L’esercizio è risultato gradito.
Una lettura su un ragazzo afghano, che ha vissuto un viaggio avventuroso per arrivare in Italia, ci ha introdotti ai verbi riflessivi. Ne abbiamo declinati alcuni al presente.
Sabato 30 Settembre
Abbiamo iniziato la lezione riprendendo l’argomento di mercoledì. Ho chiesto loro di parlarmi di Milano e Roma, in particolare di quello che ricordavano dei video visti o di aggiungere altre conoscenze su queste città.
La lezione è poi virata verso una lezione di educazione civica, partendo dalle differenze tra città come Trento e Roma, finendo con lo spiegare cosa sono i comuni, provincia, regione e nazione. Abbiamo parlato del Presidente della Repubblica, del Consiglio dei Ministri, dei vari Ministri e del Parlamento. Il tutto è stato spiegato in modo semplice, aiutata anche dalle domande degli studenti.